Cina Guizhou-Hunan

14 GIORNI 13 NOTTI

Il Festival Tiao Hua a Fenghuang.
Un viaggio insolito che unisce due province poco conosciute della Cina del sud.
Da Guyang, il capoluogo del Guizhou, a Changsha, il capoluogo dell’Hunan, attraverso un paesaggio caratterizzato da coltivazioni a terrazza che si estendono sulle pendici di ondulate montagne e verdi altopiani punteggiati da frastagliate formazioni carsiche. In primavera prevale il giallo intenso dei fiori di colza. Un pittoresco contesto rurale dove vivono numerose minoranze etniche, fra cui i Miao. Xijiang, l’archetipo del villaggio cinese costituito da case tradizionali in legno e circondato da campi di riso. Fenghuangg, un tempo città di frontiera che segnava il confine tra gli Han delle pianure centrali e le minoranze etniche che abitavano i territori montuosi sud-occidentali; un incantevole insediamento fluviale, fatto di vicoli tortuosi, templi e traballanti case su palafitte. In occasione della festa della “Collina in Fiore” le donne Miao si vestono d’argento. Gli abiti in tessuto ricamato vengono ricoperti da ornamenti di svariate forme e dimensioni; pesanti copricapo e numerosi bracciali e collane completano le originali parure. Gli incredibili pinnacoli che si stagliano nel Parco Nazionale di Zhangjiajie (UNESCO), sembrano effettivamente appartenere a un altro pianeta, anche se il regista James Cameron non ha mai citato il luogo che gli ha ispirato le “Montagne Fluttuanti di Pandora” del film Avatar. Il grazioso villaggio di Shaoshan con la casa natale di Mao Zedong, l’ “Immensamente Adorato Presidente”. Un’orgia di visioni, colori, suoni e profumi che vi farà ricordare per sempre questo angolo di vecchia Cina che sta scomparendo.

N.B.  Il viaggio suddetto è a titolo di puro esempio. Dà un’idea di prezzi, località, attrazioni ed esperienze tipici della destinazione, che possono essere inclusi in tutto o in parte nella programmazione dei vari Tour Operator. Potrebbe essere effettuato solo in alcuni periodi dell’anno, in funzione di stagionalità climatiche e situazione socio-politica della destinazione

1° giorno / Italia – Pechino
Partenza nel primo pomeriggio da Milano Malpensa con voli di linea Air China via Pechino per Guiyang. Pernottamento a bordo.
Pasti: cena a bordo

2° giorno / Arrivo a Guiyàng
La capitale del Guizhou. In tarda mattinata arrivo a Guiyàng, la capitale della splendida provincia del Guizhou, accoglienza e trasferimento all’hotel. Guizhou significa “regione preziosa”, un nome alquanto ironico per quella che è stata una delle province più povere della Repubblica Popolare Cinese per gran parte del XX secolo. Guiyàng è una città moderna con moltissimi nuovi grattaceli, ma pur essendo cresciuta in modo alquanto disordinato rimane una città a misura d’uomo. Nel pomeriggio visita della città: salita in funivia al Tempio Hongfù, risalente al XVII secolo e arroccato nei pressi della cima del Qiànling Shan (1300 m); il Padiglione Jiaxiù, un edificio con tetto triplo che è il simbolo più noto di Guiyàng; il mercato degli uccelli e dei fiori dove però nonostante il nome si può trovare di tutto: oggetti antichi, artigianato, animali domestici, numerosi ristorantini di strada… Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione a bordo, pranzo libero, cena in hotel/ristorante locale.

3° giorno / Guiyàng – Tianlong – Cascate di Huangguoshù (circa 140 km)
Il vecchio villaggio di Tianlong e le più belle cascate della Cina. Dopo la prima colazione partenza verso sud-ovest per il villaggio di Tianlong Tunbao, un villaggio ben conservato, costruito durante la dinastia Ming dai soldati inviati in servizio di guarnigione durante il regno di Hongwu allo scopo di reprimere le sommosse locali. I discendenti han dei militari del XIV secolo, che vivono ancora nel villaggio, hanno conservato i costumi e la lingua degli antenati.
Il villaggio ha un interessante vecchio centro storico formato da un dedalo di vicoli tra case e basse torri di pietra. Si prosegue per la principale attrazione naturale del Guizhou: le Cascate di Huangguoshù, formate dal fiume Baishu, un affluente del fiume Dabang. Le cascate raggiungono un fronte di 81 m di larghezza e un salto di 74 m di altezza. Camminata di un paio d’ore lungo il sentiero in pietra sul lago del Rinoceronte. Visita della “Grotta della Cortina d’Acqua” con la possibilità di percorrere la galleria che si trova dietro la cascata per osservarne la caduta d’acqua dall’interno, un’esperienza veramente unica. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel.

4° giorno / Cascate di Huangguoshù – Dragon Scenic Area – Kaili (circa 310 km)
Gli idilliaci paesaggi primaverili del Guizhou caratterizzati da verdi risaie, gialli campi di colza e meravigliosi pinnacoli calcarei. Dopo la prima colazione visita della Dragon Scenic Area, un’area paesaggistica di estrema bellezza, caratterizzata da verdi risaie (in autunno) e gialli campi di colza (in primavera) intercalati da meravigliosi pinnacoli calcarei che sembrano galleggiare, come iceberg, in un mare verde o giallo a seconda della stagione. Si prosegue verso est attraverso un paesaggio caratterizzato da coltivazioni a terrazza che si distendono sulle pendici di ondulate montagne, cedendo il passo a vasti altopiani color verde acceso, punteggiati da frastagliate formazioni rocciose. In questo pittoresco paesaggio rurale abita un vivace miscuglio di popoli. Il 35% degli abitanti del Guizhou è infatti composto da oltre 18 minoranze etniche diverse, le cui origini si perdono in un passato lontanissimo. Queste popolazioni provengono dalle zone settentrionali della Cina e più precisamente dalla valle del Fiume Giallo, dove durante il periodo Qin/Han (220 a.C. – 220 d.C.) entrarono in contrasto con gli han per questioni territoriali. Gli han, oggi popolazione maggioritaria della Cina, riuscirono facilmente ad avere il sopravvento e a sospingere questi popoli verso territori sempre più meridionali e inospitali. Arrivo a Kaili. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel/ristorante locale.

5° giorno / Kaili – Xijiang (circa 40 km)
L’archetipo del villaggio cinese costituito da case tradizionali in legno e
circondato da campi di riso. Dopo la prima colazione visita dell’interessante Museo delle Minoranze Etniche con un’esposizione di costumi tradizionali e tessuti ricamati davvero notevoli.
Partenza verso est per Xijiang, considerato il più grande villaggio dell’etnia miao.
Nel corso degli anni ha forse perso un po’ della sua autenticità, ma continua a rappresentare l’archetipo del villaggio rurale cinese costituito da case tradizionali in legno e circondato da campi di riso. Quando splende il sole Xijiang è un luogo idilliaco. Nel pomeriggio passeggiata nei dintorni del villaggio lungo i sentieri che si addentrano in mezzo ai campi terrazzati tra contadini e bufali. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel/ristorante locale.

6° giorno / Xijiang – Fenghuang (circa 280 km)
Dopo la prima colazione partenza verso nord-est per l’antica città di Fenghuang nella provincia dell’Hunan. Arrivo in tarda mattinata e sistemazione in hotel.
Fenghuang era un tempo una città di frontiera che segnava il confine tra le civiltà han delle pianure centrali e le minoranze Miao, Tujia e Dong che abitavano i territori montuosi sud-occidentali. Le mura difensive furono edificate sotto la dinastia Ming, ma nonostante l’isolamento la città prosperò come centro commerciale e culturale. Nel corso dei secoli, i suoi abitanti costruirono un incantevole insediamento fluviale, fatto di vicoli tortuosi, templi e traballanti case su palafitte. Nel pomeriggio visita dell’affascinante città vecchia dove molti vicoli serbano un prezioso patrimonio costituito da templi degli antenati, case a corte, ponti monumentali. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel/ristorante locale.

7° giorno / Fenghuang
La festa della “Collina in Fiore”. Dopo la prima colazione intera giornata dedicata alle celebrazioni del Tiao Hua Festival, ossia la festa della “Collina in Fiore”, una ricorrenza primaverile, che vede la partecipazione di migliaia di persone di etnia Miao che indossano magnifici abiti ricamati e vistose acconciature. Parate in costume, danze e canti tradizionali, accompagnati dai ritmi di flauti, corni e tamburi, si susseguono lungo le vie del centro storico e sulle imbarcazioni lungo il fiume Tuojiang.
Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel/ristorante locale.

8° giorno / Fenghuang – Zhangjiajie (circa 200 km)
Gli stupendi paesaggi della provincia dell’Hunan. Dopo la prima colazione partenza vero nord-est attraverso il territorio dell’Hunan settentrionale caratterizzato da un paesaggio stupendo fatto di isolate catene montuose e aspri picchi carsici che svettano sopra verdi vallate alimentate dagli affluenti del fiume Yangzi. L’uomo si è trasferito tra queste bellezze naturali da tempo immemorabile, trasformandone i pendii rocciosi in fertili campi terrazzati.
Nel pomeriggio arrivo nella città di Zhangjianjie. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel/ristorante locale.

9° giorno / Zhangjiajie – Parco Nazionale di Zhangjiajie – Zhangjiajie (circa 70 km)
Le Montagne Fluttuanti di Pandora del film “Avatar” nel Parco Nazionale
Patrimonio UNESCO. Dopo la prima colazione escursione di un’intera giornata nel Parco Nazionale Zhangjiajie, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Percorrendo la Strada Panoramica del Ruscello della Frusta d’Oro, un sentiero pianeggiante che serpeggia a est dell’omonimo corso d’acqua, si raggiunge l’Ascensore Bailong, una straordinaria cabina di vetro che sale lungo il fianco del dirupo fino a 335 m di altezza in meno di due minuti e porta alla Riserva Naturale del Tianzi Shan.
Questa zona presenta i punti panoramici più spettacolari del parco, come quello offerto dal Ponte Naturale più Alto, un’incredibile formazione di pietra che corre tra due picchi a 357 metri di altezza dal fondo del canyon. Quindi si scende in funivia nella Valle del Suoxi. Rientro in hotel nel pomeriggio. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel/ristorante locale.

10° giorno / Zhangjiajie – Parco Nazionale Tianmen Mountain – Zhangjiajie – treno per Changsha (circa 20 km + treno)
L’enorme grotta chiamata “Porta Celeste”, il tempio in stile Tang e la
passerella di vetro sospesa a 1.400 metri di altezza. Dopo la prima colazione escursione al Parco Nazionale Tianmen Mountain, il “Monte della Porta Celeste”. Salita in funivia sulla sommità della montagna per ammirare gli splendidi paesaggi, visitare il tempio in stile Tang, risalire i 999 gradini che conducono alla base dell’enorme grotta naturale e percorrere l’incredibile passerella di vetro, lunga 60 metri, sospesa a 1.400 metri di altezza (sconsigliata a chi soffre di vertigini). Rientro a Zhangjiajie nel primo pomeriggio e partenza in treno, verso sud-est, per la città di Changsha (circa 5 ore di viaggio).
Arrivo alla stazione ferroviaria di Changsha e trasferimento all’hotel.
Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel/ristorante locale.

11° giorno / Changsha – Shaoshan – Heng Shan (circa 220 km)
Il grazioso villaggio con la casa natale di Mao Zedong. Dopo la prima colazione partenza verso sud-ovest per il grazioso villaggio di Shaoshan famoso per aver dato i natali a Mao Zedong. Visita della Casa natale di Mao Zedong, un modesto edificio in mattoni di fango circondato da laghetti di fiori di loto e da risaie. La storia narra che il futuro presidente cinese ebbe un’infanzia senza traumi, anche se cercò di scappare di casa a 10 anni. Tra gli oggetti esposti vi sono alcuni mobili originali, fotografie dei genitori e un piccolo granaio. Si prosegue con la visita della Piazza Mao Zedong, con la statua bronzea alta 6 m che rappresenta lo statista, e del Museo del Compagno Mao, che ripercorre la vita dell’ex presidente con dipinti e fotografie. Si prosegue verso sud per la città di Heng Shan che sorge ai piedi del più meridionale dei cinque monti della Cina sacri ai taoisti. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel/ristorante locale.

12° giorno / Changsha – Nanyue Heng Shan – Heng Shan (circa 50 km)
I templi e i paesaggi della montagna sacra ai taoisti. Dopo la prima colazione escursione al vicino Nanyue Heng Shan, il più meridionale dei cinque monti della Cina sacri ai taoisti. Nell’antichità si credeva che queste montagne sacre fossero unite fra loro e collegate direttamente al Paradiso, e sui loro percorsi si potevano trovare erbe e fiori per creare elisir di immortalità. Gli imperatori vi si recavano a fare sacrifici al cielo e alla terra, lasciando quale ricordo delle loro visite una moltitudine di antiche iscrizioni e di templi taoisti, sparsi tra cascate scroscianti, fitte pinete e campi terrazzati ricavati in lussureggianti canyon. Vista dei principali templi della zona tra cui il Tempio Nanyue e il Tempio Zhusheng. Nel pomeriggio rientro a Heng Shan.
Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel/ristorante locale.

13° giorno / Heng Shan – Changsha – partenza (circa 220 km)
Dopo la prima colazione partenza verso nord per Changsha. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo per Pechino. Arrivo a Pechino e proseguimento con volo in coincidenza per l’Italia. Pernottamento a bordo. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena a bordo.

14° giorno / Arrivo in Italia
Arrivo a Milano Malpensa al mattino presto.

La quota comprende:

Voli internazionali e voli locali in classe economica, accoglienza e trasferimenti da/per l’aeroporto, tutti i pernottamenti in hotel in camere con servizi privati, mezza pensione (tutte le cene), trasporto con automezzo tipo minibus, treno Zhangjiajie Changsha, guida locale parlante inglese e accompagnatore italiano  con un minimo di 10 pax, gli ingressi ai siti di interesse, assicurazione come specificato, dossier informativo/culturale o guida.

La quota non comprende:

Pranzi, bevande, eventuali visite non incluse nel programma, mance e spese personali, tutto quanto non espressamente specificato.