Presentazione
L’Iran oggi è una Repubblica Islamica ormai dal 1979, ma sicuramente è più conosciuto come Persia, patria di una delle più antiche e affascinanti civiltà del mondo.
Il paese si affaccia a Nord sul Mar Caspio e a sud sul golfo Persico.
Al di fuori delle grandi rotte del turismo internazionale e immerso in una storia ricca e intricata dove si sono succeduti i più grandi imperi: Medi, Persiani, Greci, Arabi e Mongoli, arricchendo l’Iran con le loro proprie culture, tradizioni e religioni. Esfahan è senza dubbio la maggiore destinazione turistica del paese insieme a Shiraz, Kashan, Yazd ma per chi è in cerca di una vacanza colma di relax, c’è Kish, isola del golfo persico che con i suoi alberghi di lusso e grandi centri commerciali è l’eccezione che spicca nel contesto generale del paese.
La capitale è Teheran, ai piedi dei monti Elburz e regala ai suoi viaggiatori attenti, storia, archeologia, architettura e paesaggi ammalianti.
Gli iraniani sono la vera ricchezza del Paese, per la loro incredibile ospitalità e la capacità di mettere a proprio agio il turista, con una calda e tradizionale ospitalità d’altri tempi.
Informazioni Utili
Lingua: la lingua ufficiale è il Farsi, ma si parla anche Turco, Curdo e Arabo. L’inglese viene insegnato nelle scuole come seconda lingua.
Moneta: la moneta corrente è il Rial.
Fuso orario: +2:30′ (rispetto all’ora solare italiana) +2:30′ (rispetto all’ora legale italiana)
Clima: Continentale, con inverni molto freddi, estati molto calde e soleggiate. In generale vi sono variazioni climatiche in relazione all’altitudine e alla topografia del territorio. Vi sono forti escursioni termiche giornaliere e stagionali, particolarmente nelle zone desertiche; la neve compare sui monti Zagros ed Elbur. L’altopiano presenta estati assai calde e secche (40°C.) ed inverni piuttosto freddi (anche -20°C.) accompagnati da abbondanti nevicate. I litorali meridionali sul golfo Persico e sul mare Persico sono caratterizzati da clima secco e arido. Le stagioni ideali per visitare il Paese sono l’autunno e la primavera. Per quanto riguarda la zona del Golfo si sconsiglia un viaggio da fine aprile a fine ottobre a causa delle elevatissime temperature con forte umidità. A Teheran l’inverno è molto rigido accompagnato talvolta da abbondanti nevicate, in estate vi sono punte massime di 40° C; il mese di maggio e il periodo che va da settembre a novembre è il più idoneo a un soggiorno.
Religione: il Paese è prevalentemente musulmano sciita, con minoranze di sunniti. La liberà di culto, lascia spazio anche a cattolici, ebrei e zoroastriani.
Documenti: è necessario il passaporto, valido per almeno 6 mesi dalla data di ingresso nel Paese. Obbligatorio è il visto turistico della durata di 30 giorni, che è possibile richiedere in aeroporto.
Curiosità
Non perdete il Khaju Bridge, il Bazaar del XVII secolo, le moschee, il quartiere armeno e la Vank Cathedral con il museo. La città di Shiraz ha un movimentato Bazaar e piccole piazze in stile Mille e una Notte.
La moschea Nasir al Molk è imperdibile così come il Mausoleo Shah Cheragh. Da Shiraz è possibile raggiungere Persepolis, il maestoso complesso di antiche rovine costruito più di 2500 anni fa. Yazd, ha la parte vecchia fatta in mattoni e fango, caratterizzata da stretti vicoli con alti muri, nei quali si ha l’impressione di perdersi fino ad aprirsi su giardini e cortili.
A Yazd interessante è il Museo dell’Acqua, come le Torri del Silenzio e le Torri del Vento, il vecchio sistema di condizionamento delle case. Il più ampio e sconosciuto deserto iraniano è il Dasht-e Lut, un luogo che fino a pochi anni fa era assolutamente inviolato, un’esperienza ineludibile per gli amanti del trekking e degli spazi sconfinati.
Il paesaggio ha scenari che variano, dalle imponenti formazioni d’argilla (kalout) indurite dal sale e modellate dal vento in forme allungate, alle grandi dune di sabbia gialla che superano i 300 metri d’altezza; dalle vallate ricoperte di ghiaia vulcanica, sale e gesso ad aree ricche di frammenti di pietre meteoritiche.