Turchia – Trekking in Cappadocia

8 GIORNI 7 NOTTI (6 giorni di Trekking)

Gli incredibili pinnacoli della Cappadocia, plasmati dal vento e dall’erosione – i ripari e i rifugi scavati nel tufo – le incredibili città sotterranee dove vivevano monaci bizantini – i Musei all’Aperto di Goreme e di Zelte (UNESCO) – gli sperduti monasteri e i Camini delle Fate – il canyon di Ihlara costellato di chiese rupestri – il “castello” scavato nella falesia di Selime – la notte trascorsa in un monastero affrescato di X secolo

N.B.  Il viaggio suddetto è a titolo di puro esempio. Dà un’idea di prezzi, località, attrazioni ed esperienze tipici della destinazione, che possono essere inclusi in tutto o in parte nella programmazione dei vari Tour Operator. Potrebbe essere effettuato solo in alcuni periodi dell’anno, in funzione di stagionalità climatiche e situazione socio-politica della destinazione

1° giorno / Milano – Istanbul – Kayseri – Mustafapasha (circa 80 km)
Arrivo all’aeroporto di Kayseri e trasferimento in Cappadocia. Partenza da Milano con volo di linea Turkish Airlines per Istanbul e coincidenza per Kayseri, la cittadina più importante della Cappadocia. Incontro con l’autista e trasferimento privato a Mustafapasha. Incontro con la guida che fornirà tutte le informazioni sull’itinerario trekking dei prossimi giorni. Pernottamento in boutique hotel.
Pasti: cena in hotel.

2° giorno / Trekking: Mustafapasha – Gomeda – Ortahisar – Uzum Kilise (Tempi di percorrenza: circa 6-7 ore; distanza: 18 km)
Chiese ortodosse, pinnacoli fantasiosi, un monastero come hotel. Dopo la prima colazione incontro con la guida locale e tempo a disposizione per visitare il grazioso paese di Mustafapasha, (ex Sinasos) caratterizzato da belle case in pietra con facciate scolpite e arroccate sul fianco della montagna, costruite dai greci che abitarono la località fino al 1923. Passeggiata tra i vigneti e visita delle rovine di Gomeda, una delle più antiche chiese rupestri in Cappadocia risalenti al periodo iconoclasta. Al termine inizio del trekking attraverso uno scenografico altopiano che offre una magnifica vista sulla valle dell’Uzengi e successivamente sulla valle del Pancarlik. Qui sarà possibile vedere numerosi
coni e “camini delle fate” ai lati del sentiero. Nel corso dell’itinerario ci fermeremo a visitare le chiese ortodosse di Kepez, Sarica e Pancarlik. Nel pomeriggio si arriva nel villaggio di Ortahisar, famoso in Cappadocia per la cordialità dei suoi abitanti, per le pittoresche case in pietra, per le strette stradine, per le sue chiese e soprattutto per l’intero castello scavato all’interno di un pinnacolo di roccia.
Di qui proseguiamo il cammino per raggiungere un monastero bizantino del X secolo per trascorrerci la notte. Il Monastero di Uzum Kilise è un posto unico, senza la luce elettrica (ci sono lampade ad olio), circondato dalla formazioni rocciose tipiche della Cappadocia. Dormiremo sotto agli affreschi della chiesa o nelle grotte scavate nella roccia dai monaci. I servizi sono in comune. (in alternativa, in caso di maltempo, si pernotterà a Cavusin).
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena in casa locale.

3° giorno / Trekking: (Uzum Kilise – Valle Rossa – Valle Rosa – Cavusin) (Tempi di percorrenza: circa 3 ore; distanza: 6 km)
Uno dei più antichi villaggi della Cappadocia. Dopo la prima colazione riprendiamo il cammino verso il villaggio di Cavusin attraversando prima la Valle Rossa e poi la Valle Rosa, caratterizzate da fantasiose formazioni rocciose, magnifici panorami, ma soprattutto antiche case e chiese rupestri. La credenza comune è che la maggior parte delle chiese e dei complessi scavati nella roccia risalgono all’VIII e al IX secolo. Nel pomeriggio
arriviamo nel piccolo e caratteristico villaggio, uno dei più antichi insediamenti della Cappadocia. Davvero sorprendenti le sue abitazioni scavate nella roccia e le case in pietra elegantemente scolpita.
Pasti: colazione in casa locale. Pranzo in ristorante locale. Cena in hotel.

4° giorno / Trekking: Cavusin – Zelve – Pasabagi – Cavusin (Tempi di percorrenza: circa 4-5 ore; distanza: 9 km)
La valle dei monaci e il monastero rupestre di Zelve. Dopo la prima colazione riprendiamo il sentiero per raggiungere la valle del monastero rupestre di Zelve. I cristiani vi si trasferirono durante le invasioni persiane e arabe, popolando tra IX e XIII secolo la regione che attualmente è disabitata, lasciando numerosi affreschi e altorilievi scolpiti nella roccia.
Proseguimento verso Pasabaglari letteralmente “La Vigna del Pascià”, dove incontreremo i Camini delle Fate più particolari di tutta la regione. L’area era precedentemente un ritiro monastico e un tempo era nota come “Valle dei Monaci”: anche qui è presente una chiesa scavata nella roccia dedicata a San Simeone. Rientriamo quindi a Cavusin per trascorrervi la notte. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in casa locale. Pranzo al sacco. Cena in hotel o ristorante locale.

5° giorno / Trekking: Cavusin – Valle delle Spade – Goreme – Uchisar (Tempi di percorrenza: circa 3-4 ore; distanza: 8 km)
Il museo a cielo aperto di Goreme. Prima colazione. Attraverso la scenografica valle delle Spade con le sue stupende formazioni che si innalzano aguzze verso il cielo, raggiungeremo il Museo a Cielo Aperto di Goreme, tappa obbligata per chi si reca in Cappadocia. Il Museo è affascinante (anche se un po’ affollato di turisti) non solo per le antichissime chiese bizantine scavate nella roccia, ma anche per il bellissimo ambiente naturale che lo circonda. Si possono contemplare quasi tutte le affascinati formazioni della Cappadocia: camini delle fate, case scavate nella roccia, montagne con centinaia di spigoli impossibili. Il color ocra permea il paesaggio e si mischia con il blu brillante del cielo, creando una sensazione che sfiora l’irreale. È difficile credere che qui, in queste fredde terre, abitassero comunità cristiane che passavano gli inverni chiusi nelle grotte, dove mangiavano, dormivano e pregavano insieme. Il Museo a Cielo Aperto di Goreme è Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e si trovano una serie molto ampia di cappelle e chiese scavate nella roccia, molte di cui si possono visitare anche all’interno e presentano al loro interno pitture prodotte in epoca iconoclasta: motivi geometrici e simbolici, come i galli, il pesce o l’uva oppure del periodo successivo, in cui ritroviamo santi e scene religiose, in
particolare San Giorgio. Tokali Kilise, una tra le più belle chiese, presenta affreschi, alcuni di questi posti in basso in una specie di cripta; sulla volta e sulle pareti si ammirano degli affreschi del 963 raffiguranti la vita di Gesù. Altre costruzioni di grande bellezza sono: il Convento delle Monache, Elmali Kilise, in cui si possono vedere dipinti riguardanti la vita di Cristo; la Chiesa del serpente, in cui c’è l’affresco di San Giorgio che atterra il drago. Proseguiremo quindi per Uchisar attraverso la valle dei Piccioni. Uchisar è un villaggio che, con il suo enorme picco di tufo perforato dalle mille cavità, costituisce uno dei luoghi più affascinanti della Cappadocia. La salita alla piazza principale offre meravigliosi panorami su tutta la valle, e le facciate delle case sono impreziosite da eleganti sculture. Pernottamento a Uchisar in caratteristico hotel scavato nella roccia.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena in hotel.
Volo in mongolfiera (attività opzionale) Al mattino presto, prima dell’alba, è possibile effettuare un volo in mongolfiera, uno dei modi migliori per scoprire i paesaggi unici della zona. Si rimanda alle sezione “altre informazioni” per ulteriori dettagli.

6° giorno / Trekking Uchisar – Guzelyurt – valle di Ihlara – Selime – Uchisar. La città sotterranea di Derinkuyu e le chiese rupestri nel canyon di Ihlara (Tempi di percorrenza: circa 4-5 ore; distanza: 13 km; Trasferimento in automezzo riservato: 1 ora, 95 km)
Dopo la prima colazione breve trasferimento con il nostro automezzo fino a Guzelyurt e alla valle di Ihlara. Lungo la strada ci fermeremo a visitare l’incredibile città sotterranea di Derinkuyu, una delle più grandi della zona e aperta ai visitatori solo nel 1965. Risalente a circa 4000 anni fa la città è profonda circa 85 m e contiene tutte le non solo stanze ma anche scuderie, cantine, magazzini, refettori e chiese e cantine in un dedalo di gallerie e ambienti scavati nella roccia su sette o otto livelli: un’opera d’ingegneria davvero impressionante.
Scendiamo poi nel tortuoso canyon di Ihlara, località incantevole e selvaggia, un tempo luogo di ritrovo dei monaci bizantini. A testimonianza di ciò la valle è cosparsa di numerosissime antiche chiese rupestri che si visiteranno camminando lungo il fiume, in mezzo ad una ricca vegetazione. Proseguiremo lungo il canyon fino a raggiungere il villaggio di Selime per visitare il “castello”, un incredibile insieme di grandi stanze scavate nella roccia sui fianchi della montagna. Nel tardo pomeriggio, tornando in Cappadocia, visitiamo il villaggio di Guzelyurt, un’area di grande bellezza naturale e famoso per le sue chiese e monasteri scavati nella roccia. Rientro a Uchisar. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo e cena in ristoranti locali.

7° giorno / Trekking: Uchisar – Valle Bianca – Devrent – Urgup – Uchisar. La città sotterranea di Derinkuyu e le chiese rupestri nel canyon di Ihlara (Tempi di percorrenza: circa 2 ore; distanza: 6 km; Trasferimento in automezzo riservato: mezz’ora, 25 km)
Dopo la prima colazione lasciamo il paesino di Uchisar discendendo Akvadi, la valle bianca che presenta belle formazioni a fungo di tufo molto chiaro.
Raggiungiamo la strada asfaltata nei pressi di Goreme dove si incontra l’automezzo e si prosegue in direzione del Caravanserraglio Giallo di Saruhan, costruito nel 1238 e perfettamente conservato; attualmente è sede di una comunità di dervisci. Successivamente visitiamo anche Devrent, una piccola valle famosa per il suo paesaggio lunare. Conosciuta anche come “Valle dell’Immaginazione” vi si può trovare uno dei più noti simboli della Cappadocia, la formazione rocciosa nota come “cammello.” Concludiamo la giornata raggiungendo Urgup, cittadina nota per i suoi famosi vini ed i numerosi ristoranti turchi. Relax in una tradizionale chai house e passeggiata per il bel centro storico della cittadina, dove sarà possibile fare shopping di prodotti tradizionali nei numerosi piccoli negozi della cittadina. Rientro in hotel e pernottamento.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena in hotel.
I Dervisci Rotanti (attività opzionale) La sera è possibile visitare uno spettacolo notturno tradizionale: si comincia con la cerimonia dei Dervisci Rotanti, seguita da danze in costumi tradizionali turchi. Il costo è di € 15 a persona.

8° giorno / Uchisar – Kayseri – Istanbul – Milano (circa 80 km)
Prima colazione in hotel e quindi trasferimento in aeroporto per il volo per Istanbul con coincidenza per Milano.

La quota comprende:

trasferimento da e per l’aeroporto, automezzo privato a disposizione per tutto il periodo con autista, i pernottamenti in hotel in mezza pensione, gli ingressi nei musei, assicurazione come specificato, guida di lingua italiana, se disponibile, per tutta la durata del trekking (in caso di indisponibilità la guida parlerà inglese), accompagnatore italiano a partire da 10 partecipanti.

La quota non comprende:

le bevande al ristorante, l’acqua minerale durante il trekking, le mance alla guida e all’autista, l’assicurazione obbligatoria, le spese personali e gli extra e quant’altro non espressamente indicato.