Presentazione
L’ Africa è immensa e ricca di mistero, ma il Mali è uno fra gli stati africani più interessanti dal punto di vista etnografico.
Esso è situato alle porte dell’ Africa Nera ed è strettamente legato al deserto che ne occupa la maggior parte del territorio.
Qui troviamo l’Africa vera, l’ Africa delle origini e questo territorio affascina con la sua magia e i suoi sahariani orizzonti.
In questo lembo di terra sono presenti diverse etnie, che granzie alla loro convivenza sono riusciti a mantenere ciascuna il proprio idioma, le proprie tradizioni, i propri costumi.
A sud della grande ansa formata dal Niger (il terzo fiume d’Africa dopo il Nilo ed il Congo) vive in una terra arida ed assolata, una di queste etnie tra le più enigmatiche dell’intero pianeta: i Dogon.
I loro villaggi sono disseminati sull’orlo ed ai piedi della famosa ‘falesia’ di Bandiagara; alta circa 400 metri, questa dirupata parete rocciosa attraversa il Sahel per oltre 200 chilometri.
Grazie all’inacessibilità del loro territorio, i Dogon sono riusciti, nel corso dei secoli, a sottrarsi all’influenza mussulmana prima e coloniale poi, conservando la religione animista e le antiche tradizioni. Questo popolo ritenuto, a torto, sino a trent’anni fa primitivo ed arretrato, si tramanda invece da tempo immemorabile straordinarie conoscenze scientifiche sulla nascita e sul movimento delle stelle.
Curiosità
Andare a visitare un villaggio Dogon significa entrare nel loro mondo misterioso che gelosamente si tramanda tradizioni e conoscenze senza lasciare nessuna traccia scritta.
Sarà senza dubbio un’esperienza dai grandi contenuti culturali ed umani che, da sola, può tranquillamente rappresentare il clou di un viaggio in Mali.
In più, al centro della grande ansa formata dal Niger, compaiono all’improvviso pareti alte fino a 600 metri: sono le “Dolomiti” del Mali. L’erosione ha scolpito nella roccia, attraverso un millenario lavoro, monumenti naturali singolari e grandiosi: compatte muraglie, massicci altipiani, aeree guglie, possenti ed eleganti pilastri. Inconfondibili il grosso blocco dell’Hombori Tondo disteso al sole come un animale pietrificato e le cinque guglie giallo-ocra della “Main de Fatma”.
Informazioni Utili
Lingua: francese (ufficiale), bambara e altre lingue locali.
Religione: musulmana 90%, cristiana 4%, animista 6%.
Fuso Orario: -1h rispetto all’Italia, -2h quando in Italia vige l’ora legale.
Documenti: passaporto necessario. Per la validità residua del passaporto e le eventuali modifiche relative a tale norma si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio. E’ necessario anche il visto d’ingresso, da richiedere all’Ambasciata del Mali a Roma
Vaccinazioni: obbligatoria quella contro la febbre gialla
Moneta: Franco C.F.A.