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Perù Pacha Mama
15 GIORNI 14 NOTTI
Un itinerario incredibile con mezzi fuoristrada 4×4 che permette di visitare i luoghi storici, archeologici e paesaggistici più importanti del Perù oltre a valorizzare ambienti naturali inediti, per vivere esperienze al di fuori dal turismo convenzionale.
Il percorso si svolge principalmente su strade asfaltate, con tratti sterrati nel deserto lungo la costa del Pacifico e nelle vallate sulle Ande, a bordo di mezzi fuoristrada 4×4 per garantire un particolare comfort nei trasporti.
N.B. Il viaggio suddetto è a titolo di puro esempio. Dà un’idea di prezzi, località, attrazioni ed esperienze tipici della destinazione, che possono essere inclusi in tutto o in parte nella programmazione dei vari Tour Operator. Potrebbe essere effettuato solo in alcuni periodi dell’anno, in funzione di stagionalità climatiche e situazione socio-politica della destinazione
GIORNO 1 Lima
Arrivo in serata all’aeroporto Internazionale Jorge Chavez di Lima, disbrigo delle formalità doganali e incontro con la nostra organizzazione.
Trasferimento privato in Hotel e sistemazione nelle camere riservate. Pernottamento.
GIORNO 02 Lima
Prima colazione in Hotel. Visita del centro storico di Lima, dichiarato Patrimonio Culturale dall’UNESCO. Si visitano la Plaza de Armas, racchiusa tra i palazzi più importanti dell’epoca coloniale, la bella Cattedrale dove è custodita la tomba di “Pizarro el conquistator” e la chiesa di San Francesco con l’annesso monastero del 1600. Proseguimento per il quartiere “Pueblo Libre” dove si visita il Museo di Archeologia, per un primo approccio alla storia e alla conoscenza delle culture susseguitesi in Perù. Resto della giornata a disposizione. Pernottamento in Hotel.
GIORNO 03 Lima – Paracas – Ica
Prima colazione in Hotel. Partenza con mezzo privato fuoristrada all’alba percorrendo la Panamericana in direzione Sud, per raggiungere la Penisola di Paracas (242 km – circa 3 ore e 30 min.). Escursione in barche a motore alle Isole Ballestas, anche chiamate le “isole del guano”, considerate le Galapagos del Perù. Sui faraglioni e lungo le spiagge si possono osservare le numerose colonie di otarie, leoni marini, pinguini, sule, cormorani e altre specie di uccelli. Al rientro, dopo circa 2 ore, escursione nella Riserva Naturale di Paracas, dove le scogliere desertiche tagliano l’Oceano creando delle curiosità geologiche prodotte all’erosione del vento e delle onde. Proseguimento verso Sud attraversando il Tablazo de Ica, lungo le piste che percorrono il deserto costiero che si affaccia sull’oceano pacifico.
Arrivo nel pomeriggio a Ica, l’oasi verde famosa per la grande produzione di asparagi e frutta e identificata come la migliore regione vinicola del Perù. Sistemazione in Hotel, ubicato all’interno di un vigneto. Tempo dedicato alla scoperta delle tradizioni enologiche di questa rinomata cantina e passeggiata tra le sue vigne degustando il Pisco, il celebre distillato Peruviano. Pernottamento in Hotel.
GIORNO 04 Ica – Nasca
Prima colazione in Hotel. Partenza per la città archeologica di Nasca (145 km – circa 2,5 ore).
Visita del Museo Antonini, diretto dall’archeologo italiano Giuseppe Orefici, dove si custodisce e si analizza il patrimonio archeologico ritrovato dalle attività di ricerca degli archeologi del “Progetto Nasca”. Dal 1982 il progetto si occupa degli scavi del centro cerimoniale Cahuachi, del sito di Estaqueria e di altri importanti siti della Valle del Río Nasca.
Importanti sono anche le linee tracciate sulla Pampa di Jumana, studiate per tutta la sua vita dall’Archeologa Maria Reiche, che ancora oggi rappresentano il più grande enigma della storia archeologica del Perù.
Sistemazione in Hotel. Pernottamento.
Importante: E’ possibile scegliere liberamente di sorvolare le linee di Nasca. Suggeriamo a coloro che sono particolarmente interessati di prenotare il sorvolo in fase di prenotazione dall’Italia.
GIORNO 05 Nasca
Prima colazione in Hotel. Partenza in direzione Sud est, lungo le piste del deserto di Nasca, per raggiungere la Riserva Naturale di Punta San Fernando, sulla costa dell’Oceno Pacifico.
La baia di San Fernando (70 km) è il rifugio per molti animali che hanno trovato in questo luogo un habitat perfetto per riprodursi, come per il Condor Andino, la lontra marina, i pinguini di Humbold, i fenicotteri, i cormorani e numerosi altre specie di uccelli. La riserva naturale ospita non solo specie marine ma anche il Guanaco, un camelide andino. Giornata dedicata a questa interessante escursione naturalistica, un’esperienza inedita realizzabile solo a bordo di mezzi fuoristrada. Rientro a Nasca nel pomeriggio e tempo a disposizione. Pernottamento in Hotel.
GIORNO 06 Nasca – Camanà – Arequipa
Prima colazione in Hotel. Proseguimento del viaggio, attraverso il deserto del Sud con le scogliere che disegnano la costa del Pacifico per raggiungere Camanà (390 km – circa 6 ore).
Lasciata la Panamericana Sur si risale l’altipiano fino ai 2363 metri di quota di Arequipa (170 Km – circa 3 ore e 30 min.). Sistemazione in Hotel. Pernottamento.
GIORNO 07 Arequipa
Prima colazione in Hotel. Mattinata dedicata alla visita della bella città coloniale di Arequipa, “la ciudad blanca”, circondata dagli imponenti vulcani Misti (5822 mt) e Chachani (6075 mt) che sovrastano l’ampia vallata in una cornice suggestiva. Visita della bella Plaza de Armas, della Cattedrale (visitabile in forma individuale e non con guida) e delle interessanti chiese barocche, del Monastero dei Gesuiti e del Monastero di Santa Caterina, importanti testimonianze di architettura coloniale, tra le meglio conservate del Perù. Escursione al “Mirador de Yanahuara” da dove si osserva il panorama della città e dei vulcani circostanti; al rientro visita ai terrazzamenti preincaici di Chilina. Pomeriggio a disposizione per visite individuali e shopping. Suggeriamo la visita del Museo dove è conservata una mummia preincaica, Juanita. Pernottamento in Hotel.
GIORNO 08 Arequipa – Chivay
Prima colazione in Hotel. Partenza per la valle del Rio Colca (170 km – circa 4 ore), risalendo i rilievi delle Ande e il Passo di Patapampa, posto a 4910 metri di quota. La discesa per Chivay (3050 m-slm) attraversa i terrazzamenti incaici ancora utilizzati dai contadini per la coltivazione di mais e patate. Visita dei tipici villaggi andini con le chiesette coloniali e la gente vestita di splendidi costumi tradizionali, specialmente le donne che vestono costumi molto raffinati con influenza della moda coloniale spagnola. (Possibile bagnarsi nelle acque termali di La Calera – Ingresso a pagamento). Sistemazione in Hotel e tempo a disposizione. Pernottamento.
GIORNO 09 Canyon del Colca – Puno
Prima colazione in Hotel. Di primo mattino escursione alla Cruz del Condor per osservare lo spettacolare Canyon del Colca, tra i più profondi al mondo e il maestoso volo dell’uccello sacro degli Incas, il condor andino, che risale la “gola” del canyon sfruttando le correnti ascensionali di aria calda. Partenza per Puno (320 km – circa 6 ore), attraverso l’altipiano desertico “puna”, ad una quota media di 4000 metri, nel paesaggio della Cordigliera centrale dove si possono osservare colonie di fenicotteri e camelidi andini, ai margini delle colorate lagune. Dalla caotica cittadina di Juliaca si prosegue per visitare la necropoli preincaica di Sillustani, utilizzata dagli andini di cultura Tiahuanaco per la sepoltura dei re, le cui tombe sono state semidistrutte dai saccheggi e dai fulmini. Proseguimento per Puno, città posta a 3800 metri di quota, sulle rive del Lago Titicaca. Sistemazione in Hotel. Pernottamento.
GIORNO 10 Lago Titicaca (Isola di Taquile)
Prima colazione in Hotel. Secondo la leggenda andina, dalla schiuma del Lago Titicaca emersero Manco Kapac e Mama Ocllo, i capostipiti della dinastia del Sole. Insieme partirono verso nuovi territori sulle Ande dando origine alla cultura e alla storia del popolo Inca.
Visita delle isole galleggianti di totora nella Baja di Juli, dove un tempo viveva il popolo “Uros”, di cultura Aymara. Le isole sono diventate una discutibile attrazione turistica.
Proseguimento della navigazione sul Lago Titicaca per raggiungere l’Isola di Taquile (3 ore di navigazione). Arrivo al porticciolo da dove si risale un sentiero, tagliato nei terrazzamenti coltivati, che conduce al villaggio (consigliamo di risalire lentamente per evitare affanni inutili).
Tempo a disposizione per conoscere il popolo che ha conservato le tradizioni incaiche, nel maestoso paesaggio del Lago Titicaca e delle montagne innevate della Cordillera Real.
Rientro in navigazione a Puno e trasferimento in Hotel. Tempo a disposizione e pernottamento.
GIORNO 11 Puno – Cusco
Prima colazione in Hotel. Proseguimento del viaggio con l’ultima tappa che conduce alla città di Cusco (380 km), attraverso l’arido altipiano che risale dolcemente il Passo La Raya (4300 mt-slm), ai piedi del ghiacciaio “Santa Rosa”, dove si possono osservare branchi di camelidi andini.
Lungo il percorso, dopo Ayaviri si visita la vallata del Canyon de Tinajani per osservare la Puja, una pianta endemica che il botanico milanese Antonio Raimondi scoprì verso la fine dell’800 nella zona di Chavín de Huantar, nel nord del Perú.
Discendendo nelle fertili vallate di Sicuani e Cusco si visitano le rovine del tempio dedicato a Viracocha, massima divinità Inca, da cui, secondo la cosmologia andina, discenderebbe tutto l’universo e si osservano, nella chiesa di Andahuaylillas (XVII Sec.) anche chiamata la “Cappella Sistina” del Sud America, i meravigliosi affreschi di artisti anonimi e gli altari dorati.
Arrivo a Cusco nel tardo pomeriggio e sistemazione in Hotel. Pernottamento.
GIORNO 12 Cusco
Prima colazione in Hotel. Posta a 3350 metri di quota, Cusco, che in lingua quechua si traduce in “l’ombelico del mondo”, è l’antica capitale dell’Impero Inca. I siti archeologici, i tesori dell’epoca coloniale, i mercati, le chiese e le piazze, fanno di Cusco la più affascinante città del Sud America. Visita del centro coloniale di Cusco, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, con le chiese e i palazzi costruiti sulle fondamenta dei templi Inca. Al termine escursione nei dintorni di Cusco per visitare i siti archeologici di Tambomachay e Quenqo e alla fortezza di Sacsayhwaman. Pomeriggio a disposizione. Pernottamento.
GIORNO 13 Cusco – Chincheros – Moray – Maras – Machu Picchu Pueblo
Prima colazione in Hotel. Percorrendo il panoramico altipiano di Cusco sovrastato dal Nevado Salkantay (6271 m), si visitano il villaggio andino di Chincheros dove, nella chiesetta coloniale (non sempre è aperta al pubblico), si potranno osservare interessanti dipinti e affreschi del ‘1600, risalenti della celebre scuola dei pittura coloniale cusqueña. Visita dei vivai di Moray, che gli ultimi scavi hanno dimostrato essere un centro di produzione e lavorazione per liofilizzare le patate e renderle facilmente trasportabili in tutto il Tawantinsuyo e, al termine, le spettacolari saline incaiche di Maras, ricavate sul pendio di una montagna, ancora oggi utilizzate dagli abitanti del villaggio per l’estrazione del sale.
Proseguimento per la stazione di Ollantaytambo e partenza nel tardo pomeriggio in treno per Machu Picchu Pueblo (1 ora e 45 min.). Il percorso dura 1 ora e 45 minuti circa. Arrivo nel piccolo e caotico villaggio posto a 2040 metri di quota, sorto attorno ai binari della ferrovia, con negozi e bazar per turisti, pub e ristoranti di ogni genere. Proseguimento a piedi per raggiungere l’Hotel. Pernottamento.
Importante: – A bordo dei treni da/per Machu Picchu Pueblo è consentito solamente il trasporto di un bagaglio a mano (zaino o piccola borsa, del peso massimo di 8 kg). Prevedere pertanto un bagaglio a mano con il necessario per l’escursione a Machu Picchu.
Siete pregati di leggere attentamente le norme di comportamento per la visita di Machu Picchu – L’ingresso a Huayna Picchu non è compreso. Chi fosse interessato deve farne richiesta all’atto della prenotazione.
GIORNO 14 Machu Picchu – Valle Sacra – Cusco
Prima colazione in Hotel. Al mattino presto si risale in pulmino il colle di Machu Picchu (12 km), a 2350 metri di quota.
All’alba si può assistere al magico gioco dei primi raggi di sole che illuminano le pietre della cittadella incaica, prima di iniziare la visita guidata del gruppo archeologico più importante del Sud America, scoperto nel 1911 dall’esploratore americano Hiram Bingham.
Negli ultimi anni la ricerca sulla cittadella incaica ha dimostrato che Machu Picchu fu un “centro di studi per lo sviluppo agricolo, edilizio e astronomico” voluto da Pachacutec, il più importante sovrano inca.
Rientro in pulmino a Machu Picchu Pueblo e partenza in treno per Ollantaytambo. All’arrivo incontro con l’autista/tour leader e proseguimento via terra per Cusco (65 km). Sistemazione in Hotel. Pernottamento.
GIORNO 15 Partenza da Cusco
Prima colazione in Hotel. Mattinata a disposizione per ulteriori visite individuali della bella Cusco o per shopping nei mercatini e dagli antiquari del quartiere di San Blas.
Secondo l’orario concordato trasferimento all’aeroporto di Cusco. Partenza per il rientro in Italia (non incluso) o proseguimento per estensioni facoltative.
La quota comprende:
Tour da Lima a Cusco con mezzo fuoristrada 4×4 e autista/tour leader parlante italiano – Pernottamenti in camera doppia negli Hotel previsti o similari – Trattamento di sola prima colazione – Biglietti per il treno da e per Machu Picchu Pueblo, in classe Premium Economy Incarail – Visite ed escursioni con ingressi ai Musei e ai siti archeologici indicati in programma – Trasferimenti da/per gli aeroporti con voli in arrivo a Lima nel tardo pomeriggio e in partenza da Cusco nel primo pomeriggio – Escursione in barca a motore alle isole Ballestas (in servizio collettivo e con guida parlante spagnolo/inglese) – Escursione sul Lago Titicaca alle isole Uros (con barca artigianale in servizio collettivo) con guida esclusiva parlante italiano – Guide locali parlanti italiano nel resto delle località – Polizza medico/bagaglio/annullamento base – Guida del Perù – Kit da viaggio.
La quota non comprende:
Tutti i voli e le relative tasse aeroportuali – Assicurazioni (bagaglio/sanitaria/annullamento) – Sorvolo delle linee di Nasca – Escursioni e visite facoltative, non previste in programma – Trasferimenti da/per gli aeroporti in fasce orario differenti da quelle previste – Pasti non previsti, menù à la carte, bevande, mance, extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato.