Parchi del Nord e Navigazione tra Isole Incantate

15 GIORNI 14 NOTTI

Alla scoperta del remoto nord tra foreste di smeraldo, montagne d’ambra e navigazione tra isole fuori dal tempo.
Diego Suarez con le spettacolari Tre Baie e il Mare di Smeraldo – il Parco Nazionale della Montagna d’Ambra dalle lussureggianti foreste – gli Tsingy Rouges, autentiche opere d’arte create dall’erosione – il Parco Nazionale dell’Ankarana (UNESCO) ricco di grotte, fiumi sotterranei e canyon – la navigazione in catamarano tra isole fuori dal tempo – il remoto arcipelago delle Radama – la solitudine di spiagge bianche lambite da un mare cristallino – Nosy Be, vero eden naturalistico.

N.B.  Il viaggio suddetto è a titolo di puro esempio. Dà un’idea di prezzi, località, attrazioni ed esperienze tipici della destinazione, che possono essere inclusi in tutto o in parte nella programmazione dei vari Tour Operator. Potrebbe essere effettuato solo in alcuni periodi dell’anno, in funzione di stagionalità climatiche e situazione socio-politica della destinazione

1°-2° giorno / Italia – Nosy Be
Partenza da Milano Malpensa alla sera con volo di linea Ethiopian Airlines per Nosy Be, con scalo intermedio ad Addis Abeba. Pasti e pernottamento a bordo. Arrivo nel primo pomeriggio del giorno successivo e, dopo aver espletato le formalità doganali, accoglienza in aeroporto da parte dello staff locale e trasferimento in hotel. Tempo libero a disposizione per rilassarsi dal lungo volo. Pernottamento in elegante resort con camere vista mare. Pasti: cena in hotel.

3° giorno / Nosy Be – Ankarana – Diego Suarez (260 km, strada asfaltata non mantenuta e pista)
Alla scoperta del Madagascar settentrionale, tra piccoli villaggi ed etnie Dopo la prima colazione ci si imbarca su un traghetto per raggiungere la piccola cittadina portuale di Ankify. Qui ci aspettano gli autisti con i fuoristrada, con cui ci dirigeremo verso il nord del Paese e Diego Suarez (in malgascio Antsiranana), di fatto capitale amministrativa dell’etnia Antakarana. La città, chiamata affettuosamente ‘Diegò’, si trova nell’estremo nord del paese, su di un promontorio che si affaccia su un mare interno. La sua baia, una delle più scenografiche dell’isola e la più grande al mondo dopo la baia di Rio de Janeiro, già ai tempi dei primi esploratori portoghesi Diego Diaz e Fernan Soares, dalla cui fusione dei nomi deriva quello coloniale della città, forniva un riparo naturale alle navi europee in viaggio lungo le rotte orientali. La regione settentrionale del Madagascar è remota, suggestiva e caratterizzata da paesaggi straordinari e sorprendenti formazioni geologiche, con netto contrasto tra zone molto umide e aree estremamente secche. Caratteristico della regione è il Varatraza, vento caldo che soffia soprattutto durante il periodo invernale australe. Sosta per il pranzo in ristorante ad Ankarana, all’ingresso della Riserva Naturale. Proseguimento verso nord, attraverso un magnifico paesaggio costellato da piantagioni di cacao, caffè, ylang-ylang e da numerosi villaggi. Sosta presso un villaggio e visita del mercato locale. Arrivo nel tardo pomeriggio a Diego Suarez.. Pernottamento in confortevole hotel 4*. Pasti: colazione in hotel. Pranzo e cena in ristoranti locali.

4° giorno / Diego Suarez – Tre Baie – spiaggia di Orangea – Diego Suarez (40 km, pista sabbiosa)
Tra baie paradisiache e mare di smeraldo Dopo la prima colazione partenza per una visita della città di Diego Suarez. La città affascina per i suoi ampi viali, gli antichi edifici coloniali e un ritmo delle vita decisamente lento e gli splendidi panorami sulla sua baia. Visita del mercato tradizionale dove si possono trovare tutte le primizie della regione quali frutta, fiori, tessuti, oggetti di artigianato locale. Proseguimento in fuoristrada lungo la penisola che si protende a est di Diego Suarez, dove si aprono le maestose Tre Baie: una zona completamente disabitata, aspra e selvaggia ma di straordinaria bellezza, dove si susseguono piccole insenature e magnifiche spiagge. Tra una vegetazione costituita prevalentemente da foresta spinosa, ci fermeremo a fare foto presso un grande baobab tra alberi di casuarina, e dopo circa un’ora arriveremo alla Baia Sakalava, battuta da forti venti e paradiso dei surfisti. Proseguendo poi lungo una pista panoramica raggiungeremo la Baia dei Piccioni e la Baia delle Dune che offrono una spettacolare scenografia sull’Oceano Indiano e su alcune piccole isole nonché sul Mare di Smeraldo, una stupenda insenatura riparata da una serie di isolette, caratterizzata da acque trasparenti del colore di una gemma preziosa. Riprenderemo il percorso fino al faro di Cap Nime con possibilità di fare un bagno nelle acque cristalline e tranquille della spiaggia di Orangéa. Pranzo in ristorante locale nel villaggio di pescatori di Ramena. Nel tardo pomeriggio rientro in hotel, tempo libero per il relax a bordo piscina o per esplorare Diego Suarez. Pernottamento. Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena in ristorante locale.

5° giorno / Diego Suarez – Parco Nazionale Montagne d’Ambre – Diego Suarez (60 km, 40 km strada nazionale asfaltata + 20 km di pista)
Contrasti del Nord: dalla costa turchese alle montagne smeraldo dell’interno Prima colazione e partenza per una nuova giornata alla scoperta di un altro straordinario ecosistema del Madagascar, un’isola-continente che non finisce mai di sorprenderci. Circa 40 km a sud-ovest di Diego Suarez, dopo aver superato il villaggio di Ambohitra (o Joffreville), ex stazione climatica per coloni e militari francesi in convalescenza, si erge nella regione arida circostante la Montagne d’Ambre, un isolato massiccio vulcanico ricoperto da una maestosa foresta umida, l’unica così tanto fitta e verdeggiante nel nord del Madagascar. Visita del Parco Nazionale della Montagne d’Ambre. Situato ad un’altitudine media di 1000 m, offre paesaggi, flora e fauna completamente diversi da quelli costieri – oltre a una temperatura sensibilmente inferiore. Il contrasto tra le sue lussureggianti foreste e l’aspra bellezza delle pianure sottostanti è uno spettacolo davvero sorprendente. Con la Montagne d’Ambre che domina dai suoi 1475 metri, il parco è stato uno dei primi creati nel Paese (1958), e rappresenta la principale sorgente d’acqua per il nord del Madagascar. All’interno del parco crescono migliaia di specie vegetali differenti; si passa dalla foresta decidua secca della zona bassa alla foresta pluviale intermedia e, nelle zone più alte, alla foresta montana. Una riserva unica nel suo genere dove fra alberi di palissandro, orchidee, felci, pianti medicinali e alberi endemici, vivono circa un centinaio di specie animali fra cui sette specie di lemuri, la mangusta dalla coda cerchiata, il microcebo rosso e più varietà di farfalle, camaleonti (tra cui il più piccolo al mondo), rettili e anfibi, oltre a una nutrita varietà di uccelli, come l’ibis crestato, il martin pescatore malachite e la regale e rara aquila pescatrice del Madagascar. Una fitta rete di corsi d’acqua, cascate, piscine naturali e laghetti vulcanici dissetano questa oasi che si staglia in verticale tra le aride distese del nord. Facile camminata di circa 4 ore. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio, visita del piccolo villaggio in stile coloniale di Ambohitra e rientro a Diego Suarez. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena in ristorante locale. N.B. per l’escursione è consigliabile avere a portata di mano una felpa o maglietta a maniche lunghe e un k-way).

6° giorno / Diego Suarez – Parco Nazionale degli Tsingy Rossi – Ankarana (150 km, strada asfaltata e pista)
Gli spettacolari Tsingy Rossi, opere d’arte create dalla natura Prima colazione e partenza per la visita degli Tsingy Rossi, una delle più grandi meraviglie naturali del Madagascar. Questi pinnacoli frastagliati e acuminati, autentiche opere d’arte create dall’erosione, sono costituiti di laterite, una roccia sedimentaria dall’intenso color rosso mattone. Si tratta di un ambiente naturale spettacolare, con formazioni surreali che si ergono ai bordi di profondi canyon. Dopo avere raggiunto il villaggio di Sahafary proseguiremo lungo una pista sterrata costeggiata da grandi piantagioni di eucalipti fino ad arrivare ad un’ampia vallata dove si ergono gli aguzzi pinnacoli degli Tsingy (termine che in malgascio significa “aghi”). Escursione guidata fino a raggiungere un belvedere da cui si gode una spettacolare vista a perdita d’occhio sull’Oceano Indiano (condizioni metereologiche permettendo). Pranzo in località Analamera. Nel pomeriggio proseguimento per Ankarana. Pernottamento in confortevoli bungalow (con terrazze private e piscina), posti nelle vicinanze della Riserva Naturale. E’ possibile che animali come camaleonti o gechi vengano a farci visita, per vivere un’esperienza in perfetta armonia con la natura! Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena in hotel.

7° giorno / Parco Nazionale dell’Ankarana (UNESCO) Alla scoperta dei Piccoli e Grandi Tsingy e della Grotta Pipistrello
Prima colazione e partenza per la visita del Parco Nazionale dell’Ankarana, classificato patrimonio mondiale dell’UNESCO. Il parco ricopre una superficie di 18.000 ettari ed è uno straordinario e selvaggio mondo fiabesco, che ospita attrattive naturali presenti solo in Madagascar. Ha un insieme di grotte, fiumi sotterranei, canyon, Tsingy, foresta umida e foresta secca. Le sue grotte, un tempo rifugio e necropoli del popolo Antakarana, sono divenute attualmente dei santuari naturali di credenze ancestrali. In alcune si trovano ancora tombe reali, e il massiccio è oggetto di numerose cerimonie e “fady” (tabù). Giornata di escursione a piedi di 4 ore con attraversamento di ponte sospeso, con possibilità per chi lo desiderasse di proseguire altre 2 ore per giungere alla famosa Grotta dei Pipistrelli, una caverna con stupende stalattiti, stalagmiti e migliaia di pipistrelli appesi alle pareti. Possibilità di rientrare in hotel al termine della prima parte del percorso per chi lo desiderasse. Rientro in hotel nel pomeriggio. Pasti: colazione in hotel. Pranzo a picnic. Cena in hotel.

8° giorno / Ankarana – Piantagione Millot – Nosy Be (185 km, strada asfaltata non mantenuta)
Spezie e profumi in un paesaggio di incantevole bellezza Prima colazione e proseguimento per Ambilobe, importante crocevia dei trasporti via terra tra la costa nord-orientale e nord-occidentale, e di qui proseguimento in direzione sud fino a raggiungere la piantagione Millot, dove assisteremo al processo di trasformazione delle fave di cacao. Fondata nel 1904, questa piantagione è inserita in un bel contesto paesaggistico. Non solo i colori ma anche odori e sapori contribuiranno alla festa dei sensi. L’azienda è leader nella coltivazione di cacao biologico al 100%, che da più di un secolo lavora e trasforma con metodi tradizionali producendo una delle qualità di cacao più apprezzata dai maestri cioccolatieri del mondo. In un paesaggio di incantevole bellezza si producono anche numerosissime spezie, tra cui pepe verde e rosa, piante da profumo e nei laboratori locali si distillano gli inebrianti olii essenziali di vetiver, ylang-ylang, patchouli e vaniglia. Attualmente la piantagione dà lavoro a oltre 800 persone, in prevalenza donne e sostiene la scuola del villaggio, frequentata soprattutto dai figli dei dipendenti. Al termine della visita pranzo nel ristorante della piantagione e trasferimento al porto di Anfiky dove, salutato lo staff (autisti e guida), ci si imbarca per la traversata che in circa mezz’ora ci porterà all’isola di Nosy Be. Accoglienza al porto di Hell Ville e trasferimento all’Orangea Beach Resort, in camere con vista mare. Pernottamento Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena in hotel.

9° giorno / Nosy Be – Nosy Ankazoberavina – Baia dei Russi (circa 4 ore di navigazione)
La minuscola isola nel Canale di Mozambico Dopo la prima colazione ci dirigeremo al porto per l’imbarco sui catamarani. Cocktail di benvenuto e briefing da parte del capitano per spiegare la rotta che seguiremo nei giorni a venire, le regole sulla sicurezza in barca e le caratteristiche dell’itinerario. Partenza e navigazione in direzione della minuscola isoletta di Nosy Ankazoberavina (da costa a costa non raggiunge gli 800 metri), dalle due splendide baie caratterizzate da sabbia dorata e vegetazione lussureggiante. Possibilità di fare snorkeling nelle limpidissime acque dell’isola o escursioni in kayak. Scenderemo a terra per visitare l’interno dell’isola, famosa per le aquile pescatrici che nidificano nei più alti alberi della foresta, per i lemuri macachi e per le tartarughe imbricate che nidificano sulla spiaggia. Pranzo a bordo e nel pomeriggio navigazione verso la Baia dei Russi. Aperitivo al tramonto, cena a bordo e pernottamento all’interno della baia protetta. Pasti: pensione completa a bordo. NB: l’itinerario in catamarano è soggetto a possibili modifiche in base alle condizioni meteomarine. Mentre tutto il possibile sarà fatto per rispettare il programma stabilito in fase di programmazione, il capitano ha facoltà di modificare quanto proposto in base alle condizioni sul posto di mare, venti e correnti.

10° giorno / Baia dei Russi – Nosy Antsoha – Nosy Iranja – Baia di Baramamay (circa 4 ore di navigazione)
Il paradiso naturalistico in mezzo all’oceano; l’isola delle tartarughe Colazione a bordo e, dopo avere mollato gli ormeggi dalla Baia dei Russi, ripresa della navigazione in direzione di Nosy Antsoha, minuscolo paradiso naturalistico raggiungibile solo via mare. Attracco nei pressi della spiaggia con possibilità di fare snorkeling per chi lo desiderasse, e visita dell’isola per vedere diverse specie di lemuri che qui vivono indisturbati; sarà possibile avvistare esemplari di lemure makako, sifaka, fulvus e varecia. Proseguimento verso Nosy Iranja in realtà formata da due isole diverse, la più grande Nosy Iranja Be e la minuscola Nosy Iranja Kely, collegate da un banco di sabbia lungo 1,5 km percorribile a piedi con la bassa marea. Attracco e visita della splendida spiaggia e del villaggio locale, fino ad arrivare al faro. Le tartarughe verdi depositano regolarmente le uova: con un po’ di fortuna possibilità di vedere la schiusa delle uova su Iranja Kely. Nel tardo pomeriggio ripresa della navigazione fino ad arrivare alla Baia di Baramamay, Aperitivo al tramonto, cena a bordo e pernottamento nella baia protetta. Pasti: pensione completa a bordo.

11° giorno / Baia di Baramamay – Arcipelago delle Radama (Nosy Kalakajoro – Nosy Antanimora) (circa 3 ore di navigazione)
L’arcipelago fuori dal tempo Colazione a bordo e navigazione verso l’incontaminato Arcipelago delle Radama. Il suo totale isolamento nel Canale di Mozambico ha permesso alle isole di arrivare ad oggi assolutamente intatte, tanto da venire tutelate dall’UNESCO nel 2001 in quanto Riserva della Biosfera. Approderemo su Nosy Kalakajoro, ricoperta da una fitta vegetazione e circondata da una grande spiaggia di sabbia bianca. Durante l’anno è disabitata, ma nella stagione secca i pescatori vi si stabiliscono per pescare nelle acque antistanti: visita del loro villaggio e bagno nelle limpide acque dell’isola. Pranzo a bordo e nel pomeriggio navigazione in direzione di Nosy Antanimora, che in malgascio significa “isola del villaggio tranquillo”: un nome che fa riferimento alla calma dei placidi abitanti, che vivono in un angolo di paradiso circondato dalla laguna delimitata dalla barriera corallina e da una bianca sabbia finissima. Attività a scelta tra snorkeling, kayaking, visita dell’isola, relax. Aperitivo al tramonto, cena e pernottamento a bordo. Pasti: pensione completa a bordo.

12° giorno / Arcipelago delle Radama – Nosy Iranja – Nosy Sakatia – Nosy Be (circa 7-8 ore di navigazione)
Il remoto villaggio di pescatori e la navigazione di ritorno Colazione a bordo, visita del villaggio dei pescatori e delle coltivazioni locali e ripresa della navigazione verso Nosy Iranja e di qui si prosegue per Nosy Sakatia. Rientro a Nosy Be nel tardo pomeriggio. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione e pranzo a bordo. Cena in ristorante locale.

13°giorno / Nosy Be
L’isola più elegante del Madagascar Dopo la prima colazione partenza per il tour di Nosy Be, l’”Isola Grande” divenuta famosa a livello turistico non solo per le bellezze naturalistiche e per il clima soleggiato tutto l’anno, ma anche perché fu qui che Chanel scoprì il fiore dell’ylangylang dalla cui essenza produsse Chanel n.5, famoso in tutto il mondo. L’isola infatti è di origine vulcanica ed è per questo che la vegetazione è sempre rigogliosa e verdeggiante, con piante e fiori spontanei che crescono abbondanti. Visita della distilleria dell’ylang-ylang, inaugurata nel 1889 e di cui è il principale produttore mondiale, e presentazione di tutti gli olii essenziali del Madagascar. Proseguimento con il Parco di Lemuria Land, una riserva naturale e botanica situata in mezzo ad alberi centenari, dove scoprire la flora e la fauna endemiche dell’isola. Visita di una rhumerie locale, con una degustazione gratuita dei rum prodotti, i migliori del paese, insieme a numerosi succhi di frutta di stagione. Pranzo in ristorante locale con possibilità di rilassarsi sulla spiaggia antistante, una delle più belle dell’isola, prima di ripartire per il Mont Passot (329 m), il punto più alto di Nosy Be da cui si gode una splendida vista sull’isola e sui sette laghi vulcanici che la caratterizzano. Rientro in hotel per il pernottamento. Pasti: colazione in hotel. Pranzo e cena in ristoranti locali.

14° giorno / Nosy Be – Italia
Prima colazione e camere a disposizione fino alle 12:00. Pranzo libero e trasferimento all’aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia, tramite scalo ad Addis Abeba. Pasti e pernottamento a bordo. Pasti: colazione al resort. Pranzo libero. Cena a bordo.

15° giorno / arrivo in Italia
Arrivo a Milano Malpensa al mattino.

La quota comprende:

voli di linea internazionali in classe economica, staff malgascio e accompagnatore italiano a partire da 9 partecipanti, trasferimenti privati dall’aeroporto all’hotel e viceversa, trasporti in fuoristrada con 3/4 passeggeri più autista per vettura, guida locale parlante italiano, pernottamenti in hotel e lodge in camere con servizi privati, pensione completa per tutto il viaggio tranne il pranzo dell’ultimo giorno a Nosy Be, una bottiglia di acqua minerale per persona durante le sole giornate di trasferimento, ingressi nei Parchi e nelle Riserve come specificato sul programma, assicurazione come specificato, dossier culturale/informativo di viaggio.

La quota non comprende:

pranzo dell’ultimo giorno a Nosy Be, tutte le bevande ai pasti e fuori dai pasti (eccetto l’acqua minerale durante i trasferimenti), visto d’ingresso ottenibile in aeroporto all’arrivo (circa € 35), eventuali tasse governative locali in uscita dal paese, mance e extra personali, polizza per l’aumento dei massimali di rimborso delle spese mediche e del bagaglio (facoltativa), tutto quanto non espressamente specificato ne “la quota comprende”.