Presentazione

Fino a qualche anno fa, quest’isoletta dell’ Oceano Indiano era davvero sconosciuta. Oggi non è più così. L’ isola Mauritius sta prendendo sempre più coscienza di sè, delle sue bellezze e potenzialità turistiche.

Grazie a questa presa di coscienza raggiungere quest’ isola è diventato pù semplice e a prezzi sempre più abbordabili. In questo paradiso troviamo paesaggi tropicali che non hanno nulla da invidiare ad altre isole come Maui o la Martinica.

Mauritius è situata al largo delle coste africane orientali, ma i suoi legami sono più forti con inglesi e francesi con una maggiore presenza di popolazione indiana. Potrete gustare un piatto di ceci al curry o un delizioso ‘Yorkshire pudding’ sulla terrazza di un ristorante francese, il tutto accompagnato da vino di importazione o da una forte birra al malto, al suono di musiche creole o al brusio delle varie lingue parlate dagli abitanti dell’isola.

Le strutture ricettive presenti si differenziano da hotel extra lusso, a residence oppure alle case affittate dalla stessa popolazione mauritiana che affittano anche le loro macchine per poter visitare comodamente l’isola.

Se desiderate trascorrere una vacanza tranquilla dedicata a oziare sulla spiaggia, questo è il posto che fa per voi, ma non dimenticate di visitare anche le scoscese regioni dell’interno e la capitale cosmopolita del paese, Port Louis

Curiosità

Simbolo dell’ isola di Mauritius è il “dodo”. E’ un uccello, simile ad un tacchino che non era in grado di volare e viveva in quest’isola assieme ad altre 23 specie ormai scomparse. Il fenomeno non ha origini naturali ma è esclusivamente dovuto alla colonizzazione dell’isola. L’animale fu vittima di una caccia indiscriminata dell’uomo che lo utilizzava per cibarsi. Le poche testimonianze della sua esistenza sono riportate da disegni di un Ammiraglio tra i primi occidentali sbarcati sull’isola. L’immagine popolare di questo uccello viene dal celebre dipinto realizzato con colori esageratamente vivaci, da Roelandt Savery (1576–1639), olandese, pittore fiammingo e incisore di paesaggi e soggetti faunistici. Solo nel 1890 il naturalista britannico Charles Clark scoprì lo scheletro di un dodo in una zona paludosa di Moka, reperto oggi custodito presso il Mauritius Istitute a Port Louis. Il dodo è stato proposto al grande pubblico in Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll e nel simpatico cartone animato L’era Glaciale.

Informazioni Utili

Lingua: le lingue ufficiali sono il francese e l’inglese. Nelle aree rurali è diffuso il creolo.

Religione: maggioranza indù, con forti minoranze cristiana (soprattutto cattolica) e musulmana.

Fuso orario: +3h rispetto all’Italia, +2h quando in Italia vige l’ora legale.

Documenti: è necessario il passaporto. Non è più necessaria la validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’ingresso nel Paese. E’ sufficiente che la scadenza sia successiva alla data del ritorno dal viaggio. Non è richiesto il visto per viaggi turistici o di affari fino a 90 giorni di permanenza nel Paese. Occorre comunque essere in possesso del biglietto aereo di ritorno.

Sport: non esiste un vero e proprio sport nazionale. Sono molto seguiti il pugilato e il calcio

Moneta: Rupia mauriziana (MUR)

Itinerari

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